Uno scenario possibile, soprattutto valutando l’andamento delle due squadre ed il calendario delle prossime giornate. Se Inter e Napoli dovessero finire a pari punti, cosa sarà a decretare la vincente dello Scudetto? Ad oggi l’Inter ha tre punti di vantaggio sugli azzurri, ma ha un calendario peggiore e gli impegni in Champions League e Coppa Italia.

Come dicevamo in precedenza, dunque, lo scenario non è impossibile. Il Napoli, da parte sua, ha un calendario abbastanza facile a partire dalla prossima trasferta contro un Monza ormai retrocesso.

Serie A, il calendario di Inter e Napoli a confronto

Chi ha il calendario più difficile tra Inter e Napoli? Il Napoli ha già affrontato tutte le big del nostro campionato. Gli azzurri affronteranno sabato pomeriggio il Monza (con un piede e mezzo in serie B) poi Torino, Genoa e Cagliari in casa. Queste tre squadre in teoria non avranno obiettivi da seguire, anche perché i sardi all’ultima giornata saranno molto probabilmente già salvi. Lecce e Parma sono, invece, le due trasferte: queste, forse, più ostiche considerando che entrambe le squadre saranno in piena lotta per non retrocedere.

Passiamo all’Inter, fresco di pareggio contro il Bayern Monaco che ha permesso l’accesso alla semifinale di Champions League contro il Barcellona. I nerazzurri già domenica hanno un impegno delicatissimo, contro il Bologna. La squadra di Italiano è in grandissima forma ed ha fermato il Napoli 2 settimane fa. Non sarà un turno facile per i nerazzurri, così come non lo saranno le sfide contro Roma e Lazio. Anche perché i nerazzurri devono giocare la semifinale di Coppa Italia contro il Milan e appunto le  sfide contro il Barcellona. Come vi dicevamo, dunque, il Napoli potrebbe raggiungere i nerazzurri e chiudere a pari punti il campionato.

Scudetto, cosa succede se Inter e Napoli chiudono a pari punti

Inter e Napoli a pari punti? Passiamo allo scenario. Da quest’anno il regolamento è cambiato. Per lo scudetto e per la salvezza c’è lo spareggio, con diverse modalità. Per chi punta a vincere il campionato è gara secca, mentre per chi vuole evitare la B è prevista andata più ritorno. In entrambi i casi niente supplementari: subito i rigori.

Come detto, per l’ambizione massima, cioè lo scudetto, non si terrà conto degli scontri diretti (o degli altri criteri), ma si giocherà uno spareggio. Una partita in gara unica, secca, giocata in casa della squadra meglio classificata in campionato. Come si definisce chi è meglio piazzata in classifica? Punti fatti negli scontri diretti tra tutte le squadre a parità di punti. Differenza tra reti segnate e subite negli scontri diretti. Differenza tra reti segnate e subite nell’intero campionato.

Calcolando che entrambi gli scontri sono terminati col punteggio di 1-1 ad oggi si andrebbe a valutare il terzo criterio, cioè la differenza reti che premia l’Inter. Dunque lo spareggio si giocherebbe in casa dell’Inter.